Tempi e Metodi Consulenze

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Tempi e Metodi di Giorgio Andreani Riorganizzazione Processi Produttivi sono le piccole cose che, nel contesto controllato, se evidenziate e gestite correttamente, portano grandi risultati . . .

World Class Manufacturing WCM

Oltre il toytismo, un cammino percorribile?

Un mio piccolo contributo . . . leggendo qua e là . . . scritti di Maurizio Canauz

 

Rispetto al taylorismo e a al toytismo la filosofia produttiva che è alla base del World Class Manufacturing ha, a mio parere, un minore impatto innovativo.

Essa si basa, infatti, su alcuni approcci già noti che ne costituiscono l’ossatura, tra cui il Just in- Time (JIT), il Total Quality Management (TQM) ed il coinvolgimento dei dipendenti o Employee Involvement (EI).

Analizziamo brevemente, ad esempio, il rapporto tra Jastin – time e Word Class Manufacturing. Leggi il resto dell’articolo »

Il Toytismo

Un mio piccolo contributo . . . leggendo qua e là . . . Maurizio Canauz

Sebbene già negli anni 1970 autori quali Kern e Schumann iniziano a sostenere il superamento del taylorismo e del fordismo postulando che fosse ormai prossima la fine della divisione del lavoro, grazie soprattutto all’introduzione delle tecnologie informatiche, in realtà fu solo negli anni ‟80 che si iniziò concretamente a mettere in discussione queste forme organizzative con l’introduzione del cosiddetto modello giapponese.

Tale modello nato in Giappone è stato poi adattato, in poco tempo, da molte grandi aziende occidentali per fronteggiare le nuove sfide del mercato con la convinzione che sarebbe stato di ausilio nel migliorare: organizzazione, efficienza e produzione.

Il nucleo della teoria taylorista venne pesantemente intaccato e il suo modello fu soppiantato da una nuova teoria, almeno in apparenza, più efficace e maggiormente incentrata sull’individuo.

In altre parole si proponeva una nuova teoria, almeno in via teorica, più antropocentrica. Leggi il resto dell’articolo »

Rivoluzione Keynesiana

Un piccolo contributo . . . leggendo qua e là . . .

 John Maynard Keynes è stato un economista britannico e, come tale, viene considerato uno dei più grandi del XX secolo. I suoi contributi alla teoria economica hanno dato origine a quella che è stata definita “rivoluzione keynesiana”. Con la sua teoria, infatti, sovverte l’idea ottimistica degli economisti classici e neoclassici, che sostengono che il sistema economico capitalistico è sempre in grado di riequilibrarsi automaticamente e di garantire la massima occupazione possibile.

Egli invece afferma la necessità dell’intervento pubblico nell’economia con misure di politica fiscale e monetaria, qualora un’insufficiente domanda aggregata non riesca a garantire la piena occupazione. Leggi il resto dell’articolo »

Taylor Ford Mayo

Un piccolo contributo . . leggendo qua e là . . scritti di Maurizio Canauz

 Taylorismo e Fordismo

Questo abbinamento tra i principi di Taylor e l’applicazione fattane da Ford mi permette di sottolineare come, per quanto spesso sovrapposti, taylorismo e fordismo rappresentino due fenomeni diversi.

Il taylorismo, infatti, riguarda specificatamente l’organizzazione del lavoro, suo vero ed unico interesse di analisi e di studio, mentre il fordismo ha una influenza diretta sulla società, “esce” quindi dal cancello della fabbrica per entrare in un mondo più vasto.

 

Questo avviene sia aumentando l’offerta di prodotto spesso a prezzi più contenuti, sia aumentando i salari e quindi la possibilità di acquisto degli operai nel frattempo diventati più efficienti. Leggi il resto dell’articolo »

Henry Ford – La Catena di Montaggio

Un mio piccolo contributo . . . leggendo qua e là . . .

Henry Ford nacque a Springwells Township, Michigan, il 30 luglio 1863, da William e Mary Ford, primogenito di sei figli. Cresciuto in una prospera fattoria a conduzione familiare, venne educato in una piccola scuola con una sola aula, mostrando fin dall’inizio un precoce interesse per la meccanica. Interesse che gli permise di guadagnarsi, nel tempo, il titolo di “uno dei più grandi industriali al mondo”.

Nel 1913 Ford applicò ad Highland Park per la prima volta la “catena di montaggio”

Il concetto di catena di montaggio nasce già dai primi anni dell’800, nei cantieri della marina militare britannica, ad opera dell’ingegnere Marc Isambard Brunel.

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Il Taylorismo

Un piccolo contributo . . leggendo qua e là . . scritti di Maurizio Canauz

Frederick Winslow Taylor nacque nel 1856 in Pennsylvania in una famiglia agiata.

Brillante studente, inizialmente destinato agli studi presso l’università di Harvard, a causa della sua salute cagionevole, fu costretto a cercare opportunità formative alternative.

A diciotto anni nel 1874 divenne un apprendista operaio, sperimentando direttamente “sul campo” le dure condizioni delle fabbriche dell’epoca.

Con estrema determinazione riuscì ugualmente a laurearsi in ingegneria, grazie agli studi serali; i suoi interessi si concentrarono da subito sulla organizzazione aziendale.

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L’Organizzazione

Un piccolo contributo . .  leggendo qua e là . . scritti di Maurizio Canauz

Può essere definita un Raggruppamento Sociale intenzionalmente costituito con una struttura appropriata per il raggiungimento di fini specifici, essa nasce dall’esigenza di unificare in modo coordinato i singoli sforzi al fine di raggiungere più facilmente l’obiettivo posto.

Tale struttura organizzativa è l’espressione del principio della divisione del lavoro con un elevato grado di specializzazione produttiva;

Possiamo dire che lo Stato rappresenta la principale Organizzazione, all’interno dello Stato o parallelamente, operano altre importanti organizzazioni, quali: le Scuole, i Centri di Culto ecc. ma per quanto ci interessa, soprattutto, le Imprese.

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