5 Ott 2018 0
La difficoltà del cambiamento
Ero giovane quando iniziai la mia avventura nel mondo del lavoro e mi resi conto quasi subito, di alcune cose: che pur avendo avuto una buona preparazione teorica e tecnica e anche se dotato di una discreta capacità manuale, le realtà oggettive che non sapevo erano tante.
Sentivo termini nuovi che la scuola non mi aveva mai insegnato, perché erano termini non generici, ma legati al contesto nel quale ero inserito.
I termini o i metodi di lavoro erano infatti legati a quel mondo; mi sono trovato a discutere con persone che altro non avevano visto, che quell’ambiente, e che di quell’ambiente tutto conoscevano.
Ho quindi imparato gli usi e i metodi in atto, senza discuterli, all’inizio, anche perché non li conoscevo.
Mano a mano che imparavo e mi ambientavo, incominciai a fare delle domante, a criticare certe dinamiche e a proporre modifiche, cercando di mettere a frutto quanto avevo imparato a scuola; a quel punto mi sono accorto che: “ogni metodo potrebbe essere migliorato, se ci fosse la disponibilità da parte di chi ha sempre fatto in quel modo, di mettersi in discussione”. Leggi il resto dell’articolo »